Siete mai state giudicate perché vi piace il Giappone?

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  1. sara-crops
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    Guarda capisco benissimo come ti senti.
    Personalmente con gli amici su facebook non ho mai avuto problemi, ma in famiglia nel corso degli anni sono stata criticata.

    Fin da piccola ho sempre avuto un debole per i cartoni animati, sono figlia unica quindi triste a dirsi, ma la maggior parte del tempo non la passavo giocando, ma guardando cartoni. Li adoro tuttoggi perchè mi hanno insegnato tanto, mi riferisco sia ai disney sia ai cartoni giapponesi, che ho conosciuto come "anime" solo da più grande.
    Gli anime in particolare mi hanno insegnato l' amore incondizionato, lo spirito di sacrificio, di squadra e il valore dell' amicizia. Hanno avuto grande influenza su di me e quando ho cominciato a crescere sono rimasta delusa nel rendermi conto che io avevo preso sul serio dei valori che hanno poca parte nella vita reale. Ciononostante anche adesso sono contenta del mio modo di pensare.
    Inoltre la mia curiosità verso una cultura tanto diversa dalla mia è cresciuta sempre di più e il mio interesse per il Giappone non è relegato ai manga e agli anime, ma alla cultura.

    Fatto sta che quando finalmente mi è stato regalato un computer, finalmente ho potuto andare a vedermi le sigle originali dei miei cartoni preferiti e da li sono cominciati i problemi perchè i miei (avevo dodici anni) hanno iniziato a sentire che ascoltavo canzoni e guardavo anime in giapponese. Da li in poi sono stata criticata perchè "non ero normale". Ma cosa vuol dire essere normale? Forse essere normale significa fare le cose che fanno gli altri, ma che vita è se uno non cerca di uscire dai limiti che gli sono stati imposti? Secondo me tutto nella vita vale la pena di essere visto, esaminato, preso in considerazione, non eliminato a priori.
    Il vero problema qui è che l' occidente ha paura del diverso, e quando non ha paura semplicemente lo snobba, perchè crede di essere superiore. Sono convinta che se i miei genitori mi avessero sentito ascoltare canzoni francesi non avrebbero fatto storie, anzi forse sarebbero stati contenti. PURTROPPO LA BARRIERE CULTURALI SONO ANCORA QUELLE PIù DIFFICILI DA ABBATTERE.
    Cara Giulia, spero leggerai comunque il mio messaggio anche se è passato molto tempo da quando hai postato. Devi essere consapevole che chiunque scriva una frase come " quei cinesi che non si possono vedere" è una persona che non ha mai imparato a guardare il diverso, quindi parla senza consapevolezza, senza conoscere. Certo è lecito dire che una cosa non ti piace, ma non prima di averla conosciuta. Senza contare la sgradevolezza di chi si permette di generalizzare: io posso tranquillamente vedere la fotografia di un cinese e dire "che brutto XD", ma da li non andrei mai a dire "i cinesi sono brutti", questa è solo ignoranza. Solo chi guarda al diverso con intelligenza e curiosità riesce a vedere il bello dove esso effettivamente c' è.
     
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5 replies since 30/1/2014, 12:58   514 views
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